Capire la luce in fotografia

EHI BENTORNATI!
Quest'oggi parleremo di alcune attività che abbiamo fatto nella sala di posa della scuola, di un'attività che consisteva nel scattare una fotografia corretta dal punto di vista dell'esposizione alla luce. All'inizio ci poneva tre domande:

1. Che tipo di luce illumina il soggetto?
2. Come lo illumina?
3. Quanta luce c'è?

Per rispondere alla prima, utilizzavamo il bilanciamento del bianco (WB), funzione che ci permette di scattare fotografie in cui il colore ci venga mostrato così come lo vediamo nella realtà.

Per la seconda usavamo la misurazione esposimetrica: con l'esposimetro misuravamo la luce e come la luce doveva essere regolata; abbiamo utilizzato precisamente due tipi di misurazione: Matrix, o valutativa, con cui l'esposimetro fa una media della luce e spot, che ci permette di fare una misurazione più precisa, prendendo come riferimento un punto luminoso del soggetto.

Infine, per la terza domanda, bastava regolare l'ISO, ovvero la sensibilità del sensore che sostituisce la pellicola, il tempo di scatto, più precisamente quanto l'otturatore deve rimanere aperto e poi quanto deve essere aperto diaframma, ovvero il foro attraverso il quale entra la luce nella fotocamera.

Con queste indicazioni abbiamo realizzato una serie di scatti come questi:

WB: fluorescenza

misurazione esposimetrica: matrix o valutativa

ISO: 2500    f/5.3    t 1/30

WB: fluorescenza

misurazione esposimetrica: spot

ISO: 1000    f/5    t 1/30

WB: incandescenza

misurazione esposimetrica: spot

ISO: 1000    f/5    t 1/30

WB: sole diretto

misurazione esposimetrica: spot

ISO: 100    f/5    t 1/30

Ciao ciao!!!