Giliograph

Tanti auguri di buone feste!!! Ci vediamo a gennaio bella gente!

Bentrovati!! Oggi parleremo dello scansiogramma , ovvero una fotografia ottenuta senza macchina fotografica, ma con uno scanner. Mettendo degli oggetti sul piano di vetro dello scanner e azionandolo otteniamo un'immagine virtuale, non fisica, a colori corrispondente alla forma degli oggetti. Come è possibile? Quando azioniamo lo scanner una luce emessa dal gruppo lampada/specchio  si muove lungo il vetro e colpisce le celle fotosensibili del sensore CCD , componente fondamentale delle fotocamere, che si carica elettricamente. Le cariche passano nel convertitore A/D e vengono convertite in dati numerici; in seguito arrivano al processore che li trasforma in pixel, formando l'immagine registrata poi nella memoria , che ci permette di visualizzare il nostro risultato attraverso dispositivi digitali. Questo lavoro ci ha permesso di capire il passaggio dalla fotografia analogica alla fotografia digitale, mediante il principio fisico della fotoelettricità del sensore. &

Bentornati!! Oggi parleremo di come sviluppare una pellicola in bianco e nero all'interno della camera oscura; siamo partiti mettendo la pellicola all'interno della tank , arrotolandola nella spirale (immagine sotto) e aggiungendo il liquido di sviluppo in base a quanto scritto sulla confezione della pellicola. Dopo aver agitato per un tempo scritto sulla confezione della pellicola in base al liquido di sviluppo impiegato, aggiungiamo una goccia di sapone per effettuare il trattamento anti-macchia, in modo che non si formino macchie di calcare al momento della stampa e infine mettiamo ad asciugare, con un peso attaccato al fondo della pellicola per fare in modo che non si attorcigli su se stessa. Passiamo adesso alla stampa ! Sempre in camera oscura, eseguiamo una stampa a contatto della pellicola già sviluppata su un foglio di carta fotosensibile, dopo averlo passato ai bagni, otteniamo un foglio di lavoro per decidere quale fotografia stampare ingrandita.