Giliograph

Buongiorno e bentornati! Oggi vi parlerò di un lavoro realizzato con un altro software,   Adobe Illustrator , programma che lavora con la grafica vettoriale, dove le immagini sono costituite da punti, linee, curve e forme. Innanzitutto abbiamo scelto un'immagine, poi con l'utilizzo dello strumento "Penna" abbiamo tracciato tutti i contorni del nostro soggetto, basandoci sulle curve e sulle forme di esso.  Passando poi ad utilizzare lo strumento "Testo in area", abbiamo riempito le forme ottenute con il testo, cambiandone il colore dove necessario. Questo è ciò che otteniamo                                                                                                                                                                                                          Lavoro realizzato da  Alessandro Perini

Ciao e bentornati! Oggi vi parlerò del " light painting ", ovvero "scrivere con la luce". Ma prima facciamo un salto nel passato: vediamo la storia della fotografia. Francia, 1826-1839 Il signor Nicephore Niepce è il primo a ritrarre la realtà, imprimendola su del materiale fotosensibile; questo lungo processo di otto ore, gli permise di ottenere una rudimentale rappresentazione della realtà, con l'impiego del bitume di Giudea come materiale fotosensibile alla luce. Pochi anni dopo, un importante personaggio francese, Daguerre viene a sapere delle scoperte di Niepce e lo contatta per collaborare e condividere le scoperte. Quando poi Niepce muore, Daguerre si dedica ad una sua invenzione, il dagherrotipo , con cui si possono ottenere fotografie su lastre di metallo. Inghilterra, 1835 A partire dal 1835, il signor William Talbot crea dei " photogenic drawings ", ovvero calchi di piante e fiori, prima negativi e poi positivi, dando vita cioè a u

Ciao a tutti e bentornati! Oggi vi parlerò di un lavoro che io e miei compagni abbiamo realizzato con Photoshop: abbiamo contornato un oggetto qualsiasi e l'abbiamo incollato in una situazione, o in un luogo che non fosse il suo. Per realizzarlo ci siamo avvalsi degli strumenti "Lazo" e delle sue varianti (Lazo poligonale e Lazo magnetico); abbiamo utilizzato inoltre gli strumenti "Bacchetta magica" e "Selezione rapida". Ciò che abbiamo fatto è stato scontornare un oggetto a nostra scelta, scontornarlo, ovvero cancellarne il contorno e posizionarlo in un ambiente diverso da quello di origine. Questi sono gli esercizi che ho realizzato: Il primo è stato un giocatore di basket con tra le mani un cavolfiore "Un gioco salutare" Il mio secondo è stato un leone a passeggio per le strade di New York "Ma dov'è Narnia?"

Bentornati! Quest'oggi vi parlerò di una nuova attività: il foro stenopeico. Ma cos'è? Si tratta di un foro riportato su una camera oscura portatile, prima coperto e poi da cui si fa filtrare la luce; dopo il chimigramma e il fotogramma creati senza fotocamera, stavolta l'abbiamo utilizzata una macchina fotografica. Inserendo la carta fotosensibile all'interno della camera oscura, ci siamo disposti in posa difronte e siamo rimasti fermi per trenta secondi. In questo piccolo periodo di tempo la luce entra attraverso il foro applicato alla macchina, colpendo il foglio; abbiamo poi sviluppato la carta fotosensibile all'interno della camera oscura per vederne il risultato. In seguito, otteniamo il negativo della fotografia scattata: ciò che noi vediamo chiaro, appare scuro; ciò che si trova a destra, sta a sinistra e ciò che è in basso, è sotto. Per ottenere il positivo, invece, mettiamo a contatto il fronte del negativo ottenuto con un altro foglio fotosensibile, ap